Il CV efficace, un importante biglietto da visita
Il periodo di crisi economica che stiamo attraversando, caratterizzato dalla contrazione delle assunzioni, ha reso ancora più complessa una già di per sé non facile ricerca del lavoro. Così, oltre ad un perenne miglioramento e aggiornamento delle proprie skill e competenze, anche uno strumento solo apparentemente “neutro” come il curriculum vitae può divenire una potente arma a nostra disposizione, se elaborato seguendo buon senso e semplici norme, per facilitare il difficile iter dell’inserimento o riposizionamento professionale.
In primo luogo, nella creazione del proprio cv, ovvero del nostro biglietto da visita/carta di identità, da cui dovrebbe chiaramente emergere chi siamo e cosa sappiamo fare, è opportuno cercare di essere il più possibile chiari e sintetici; l’ideale sarebbero due-tre pagine perché, a meno che non ci si candidi per posizioni “alte” che richiedono un determinato numero di esperienze professionali e formative pregresse, dilungarsi con dettagli prolissi (se non addirittura non pienamente veritieri o meramente burocratici) ci porta semplicemente a correre il rischio che il selezionatore abbandoni la lettura a favore di altri cv di più immediata interpretazione, con maggiore impatto sinottico.
In secondo luogo, tralasciando momentaneamente il dibattito su preferenza da accordare a formato europeo o meno (su cui torneremo in un altro post), dopo i dati anagrafici, è necessario elencare in ordine cronologico, dalla più recente, le esperienze professionali (ruolo ricoperto, nome dell’ azienda e tipo di inquadramento) e gli studi. Poi, vanno inserite le nostre conoscenze linguistiche e informatiche e, infine, una parte può essere dedicata a interessi ed hobby poiché anche questi possono dire molto circa la nostra personalità, quindi propensione al team working, creatività, orientamento al risultato, problem solving etc.
Per concludere, è consigliabile “calibrare”, adattare, di volta il volta, il proprio CV in relazione alla posizione per cui ci si candida e farlo precedere da una breve lettera di presentazione.