INTERVENTI FORMATIVI E DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PER LE PERSONE IN CONDIZIONI DI FRAGILITA’ E VULNERABILITA’
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA
L’Operazione, in coerenza con quanto disposto della L.R.14/2015 recante la “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”, rende disponibili interventi formativi e azioni di politica attiva del lavoro finalizzate all’inserimento lavorativo di persone con problematiche afferenti la dimensione sociale e/o sanitaria.
L’operazione vede il coinvolgimento dei seguenti soggetti attuatori: IRECOOP EMILIA-ROMAGNA SOCIETA’ COOPERATIVA (titolare), Centro di formazione professionale Alberto Simonini, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia Romagna S.r.l. Impresa Sociale, I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali, FONDAZIONE ENAIP DON GIANFRANCO MAGNANI, DEMETRA FORMAZIONE S.R.L., WINNER MESTIERI EMILIA ROMAGNA S.C.S., e mira a:
-individuare e fornire idonee prestazioni di sostegno, occupazionali, a fronte delle nuove emergenze palesatesi negli ambiti distrettuali;
-ottimizzare l’impiego delle risorse, strumentali e di personale, al fine di incrementare e migliorare le prestazioni offerte;
-realizzare sinergie positive e costruttive con tutti i soggetti attori del sistema delineato dalla L.R. 14/2015, oltre che con i componenti del partenariato.
I progetti rientrano in quattro diverse tipologie di intervento – orientamento, formazione, tirocini e lavoro – e sono finalizzati all’erogazione delle seguenti misure:
– azioni di accompagnamento nei percorsi individuali
– azioni di accoglienza e sostegno orientativo individuale
– azioni di orientamento specialistico individuale e in piccolo gruppo
– azioni di accompagnamento al lavoro
– azioni di sostegno alle persone nei contesti lavorativi
– promozione tirocini, con erogazione agli utenti dell’indennità e attivazione di servizi di formalizzazione delle competenze acquisite
– azioni formative (anche brevi) per l’alfabetizzazione informatica e linguistica, per la prevenzione e la sicurezza (rischio medio e rischio specifico), per l’acquisizione di competenze trasversali, tecniche e professionali necessarie a favorire l’inserimento e la successiva permanenza nel contesto lavorativo
– azioni di formazione professionalizzante progettate ed erogate con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche, indennizzate e comprensive dei servizi volti alla formalizzazione e certificazione delle competenze acquisite
– azioni di sostegno alle persone nei contesti formativi
– azioni mirate al rimborso dei trasporti speciali
Destinatari
Persone caratterizzate da condizione di vulnerabilità ai fini dell’applicazione delle disposizioni contenute all’art.3, comma 2 della LR 17.07.2014, n. 12. Si tratta pertanto delle persone che associano alla mancanza di lavoro almeno un’ulteriore problematica di tipo sociale e/o sanitario e che beneficiano delle misure previste dall’Invito a seguito della presa in carico integrata da parte dell’équipe multiprofessionale, ovvero le persone che accedono ai servizi sociali e/o sanitari e/o del lavoro in esito al “Profilo di fragilità” di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 191/2016 e n. 1142/2019.
Riferimenti
Operazione Rif.Pa 2019-13113/RER approvata con DGR 2428/2019 del 19/12/2019 co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna .
AZIENDA USL DELLA ROMAGNA – FAENZA
Operazione Rif. PA.2019-13131/RER approvata con DGR 2428/2019 del 19/12/2019 co-finanziata dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-2020 Regione Emilia Romagna. Titolarità A.E.C.A
L’operazione intende dare attuazione alle azioni previste dal Programma Operativo FSE 2014-2020 per sostenere le persone a rischio di esclusione e marginalità nell’accesso all’occupazione, attraverso interventi di politica attiva del lavoro attuativi di quanto previsto dalla Legge Regionale 14/2015 “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”. L’utenza è predeterminata e viene individuata dalle equipe multiprofessionali.
