Dagli studenti del “Motti” l’idea della Cooperativa “Viaggi Felici”

Dagli studenti del “Motti” l’idea della Cooperativa “Viaggi Felici”

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Nelle immagini, i ragazzi della 4.a AT del “Motti”

Confcooperative Reggio Emilia  e Irecoop Emilia Romagna – 03.12.2013

Sono 18 i ragazzi e le ragazze delle classe 4^ AT dell’Istituto di Istruzione Superiore “Motti” di Reggio Emilia che si sono cimentanti nell’“inventarsi” un’azienda cooperativa.  Viaggi Felici è il nome provvisorio che hanno pensato per una Cooperativa che opera nel settore turistico. 

E’ grazie al supporto e  l’aiuto di Adro Vezzani, cooperatore e consulente di impresa messo a disposizione da Confcooperative che i ragazzi  hanno partecipato al progetto di “Orientamento alla cultura di impresa cooperativa” promosso da Confcooperative attraverso Irecoop Emilia Romagna.

Tra ottobre e novembre, l’aula di scuola dei ragazzi, nella succursale del “Motti” di Via Cialdini, si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di impresa che ha permesso agli studenti di ascoltare testimonianze provenienti dal mondo della Cooperazione, di cimentarsi in esempi pratici e di misurarsi con case history.

L’attività – coordinata dai Professori Pino Leone e Manuela Bosi -ha alternato il lavoro per piccoli gruppi e restituzioni in plenaria, partendo dalle conoscenze fondamentali relative all’organizzazione di una azienda cooperativa del settore dei servizi turistici, per poi sviluppare la capacità di confronto sulle conseguenze che le diverse scelte organizzative comportano sulle strategie gestionali e di mercato di un’azienda del settore.

I contenuti dei percorsi di “Orientamento alla cultura imprenditoriale cooperativa” – spiega il responsabile della sede reggiana dell’Irecoop, Pietro Quartani – si propongono come metodologia di rispondere all’esigenza di un coinvolgimento degli studenti in aspetti concreti non solo di progettazione imprenditoriale , ma anche di realizzazione e verifica di un vero e proprio piano d’impresa, che tenga conto del legame con il tessuto economico-produttivo e la realtà del territorio di appartenenza”.

I ragazzi hanno identificato un target interno alla scuola per la loro offerta di servizi turistici e la simulazione si è orientata attraverso un vero processo gestionale e organizzativo che si propone di fornire a tutte le classi dell’istituto un concreto supporto nell’individuare mete e modalità dei viaggi d’ istruzione in programmazione in quest’anno scolastico.

Così il “prodotto” gita scolastica viene preceduto da un’analisi delle esigenze tramite un questionario somministrato alle classi finalizzato ad una verifica dei programmi in essere, i cui risultati elaborati hanno portato ad una selezioni di luoghi, tipologie e caratteristiche di viaggi su cui progettare iniziative, attraverso l’ausilio di una check list predisposta ad hoc dai ragazzi.

“Sono rimasto colpito dalla preparazione e dall’interesse dimostrato da questi ragazzi – sottolinea il consulente Adrio Vezzani – che hanno affrontato con competenza temi e contenuti propri di un percorso universitario

 

 Tratto dal comunicato di Gino Belli – Confcooperative Reggio Emilia